Biorisanamento PFAS

Descrizione

Il futuro dello smaltimento dei PFAS: il nostro progetto di ricerca sul biorisanamento

Aspidia è alla ricerca di investitori per finanziare il suo progetto di biorisanamento delle sostanze perfluoroalchiliche (PFAS). Il progetto è realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano Bicocca e l’Università degli Studi di Torino.

Non esiste un modo semplice ed economico per rimuovere i PFAS dall’ambiente. Pertanto, un metodo innovativo di biorisanamento consentirebbe la rimozione sostenibile ed efficiente dei PFAS dall’ambiente, in particolare dalle acque reflue industriali e dall’acqua in generale.

Studi preliminari hanno dimostrato che gli enzimi dealogenasi (DEHA) possono biodegradare l’acido perfluoroottanoico (PFOA), un PFAS di riferimento tossico, bioaccumulabile e persistente, anche se in modo inefficiente. Il nostro progetto mira a ottimizzare la defluorurazione del PFOA identificando il vettore di espressione microbica più adatto per un’elevata produzione di enzimi DEHA, gli enzimi DEHA più efficaci, e a stabilire condizioni ottimali per l’attività enzimatica. Inoltre, intendiamo identificare nuovi DEHA sintetici in grado di metabolizzare il PFOA attraverso analisi di omologia bioinformatica, modellazione strutturale in silico e analisi di mutazione.

Il nostro progetto è immediatamente realizzabile ed entro un anno può portare al brevetto di un nuovo sistema di biorisanamento del PFOA.

ASPIDIA è una startup biotecnologica innovativa impegnata nella progettazione, gestione e sviluppo di progetti di ricerca scientifica riguardanti il biorisanamento di inquinanti attraverso l’utilizzo di enzimi ricombinanti.

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