Campione di InnovAzioni Grandi Aziende 2020

L’imprenditore

Classe 1973, vive a Milano dove si è laureato in Fisica con una ricerca sperimentale sulle onde elettromagnetiche. È stato curatore del Dipartimento comunicazione del Museo della Scienza e Tecnologia di Milano. Si occupa di sviluppo di progetti culturali legati all’innovazione e da anni svolge lezioni e seminari sulla storia delle tecnologie nelle scuole superiori e all’università. È autore di diversi saggi tra cui “Il codice delle invenzioni: da Leonardo da Vinci a Steve Jobs”. Nell’ottobre 2013 è tra i fondatori del primo FabLab di Milano. Dal 2013 è direttore della collana scientifica “Microscopi” edita da Hoepli editore. Laureato anche in antropologia ed impegnato nel sociale, tiene anche corsi di tecnologia per i detenuti del carcere di San Vittore. In ambito digital fabrication è presidente e founder di The FabLab, laboratorio innovativo in cui stampa 3d, internet delle cose e robotica cambiano il modo di progettare e produrre i prodotti.

Massimo Temporelli

L’azienda

Nel 2013 ha fondato il primo FabLab a Milano. Oggi il suo laboratorio ha sede anche a Torino e Bologna.

TheFabLab è un laboratorio di fabbricazione digitale condiviso ispirato da un’idea del 2001 del professore Neil Gershenfeld, direttore del Center for Bits and Atoms al MIT di Boston.

TheFabLab è una start-up innovativa che studia e sperimenta nuove metodologie progettuali e soluzioni di fabbricazione digitale, elettronica programmabile e di Internet of Things, nell’ambito dell’Industry 4.0, un luogo di condivisione e coworking, pensato per mettere in comunicazione gli studenti con le aziende, gli artigiani con le imprese. Vengono facilitati, lo scambio di idee e la nascita di nuovi progetti. Durante il periodo Covid, tramite la startup Isinnova di Brescia, fa prima stampare le valvole per i respiratori polmonari a seguito della mancanza dei pezzi di ricambio, poi progetta e adatta le maschere da snorkeling di Decathlon ai respiratori medesimi, per ovviare alla penuria dei suddetti dispositivi. Il progetto ha portato al brevetto delle valvole di raccordo rilasciato ad uso libero (open source) a disposizione di tutti gli ospedali ed è totalmente senza fini di lucro.

L’innovazone

«L’uomo innovativo? Nel Medioevo, come oggi, le sue qualità fondamentali restano sempre le stesse: propensione al rischio, buon rapporto con l’errore e visione laterale. Nel 2018 serve però un elemento in più: e cioè la capacità di approcciare qualsiasi tipo di business dal punto di vista digitale».

Parola di Massimo Temporelli, presidente e co-founder di The FabLab, centro di ricerca e sviluppo e laboratorio di fabbricazione digitale condiviso, ospitato all’interno di Talent Garden a Milano.

Il digitale da solo però non basta, perché qualunque professionista deve imparare ad approcciare il proprio lavoro dal punto di vista scientifico: ecco dunque che le Stem (acronimo inglese che sta per Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) sono le quattro materie fondamentali per chiunque voglia lavorare nel futuro. Insomma, dovremo diventare tutti «un pochino scientifici».